Dalla metà degli anni’90 ProgettoNatura ha incominciato ad approfondire vantaggi e problematiche dell’agricoltura di precisione applicata al mondo viticolo. Inizialmente lo studio si focalizzò sulle immagini derivanti da satellite ma dopo qualche anno di prove ci si rese conto che l’eterogeneità del sistema viticolo richiedeva un’indagine più ravvicinata e dettagliata e per tale motivo si decise di cambiare punto di vista andando ad analizzare la vegetazione non più dall’alto bensì da terra.
Nasce così ad inizio degli anni 2000 la collaborazione tra Progettonatura e Arvatech, uno spin-off dell’Università di Milano. Da questa iniziale collaborazione successivamente si è sviluppato il progetto Animavitis anche grazie al supporto dell’enologa Monica Rossetti.
Oggigiorno la rapida evoluzione tecnologica mette a continua disposizione della ricerca nuove strumentazioni e sensori che hanno notevolmente migliorato la qualità delle immagini da satellite ed in particolare da drone ed esse rappresentano, assieme al rilievo da terra, le strumentazioni chiave per l’ottenimento di mappe di prescrizione.
La pluriennale esperienza nel mondo dell’agricoltura di precisione e la continua collaborazione con centri di ricerca e aziende produttrici di
La viticoltura di precisione viene proposta sia come uno strumento di eccellenza sia nelle aziende che scelgono la strada della qualità sia nelle aziende produttive dove l’utilizzo razionale di concimi e fitofarmaci può rappresentare uno strumento chiave per minimizzare i costi e massimizzare le rese.